Pompa di Calore e Fotovoltaico: Si Può Sostituire il Gas?
Efficienza Energetica e Rinnovabili per Riscaldamento (Quasi) a Costo Zero
Le fonti di energia rinnovabili rappresentano una risorsa molto conveniente ai fini dell’economia domestica. Infatti, sfruttando le loro proprietà è possibile ottenere un rilevante risparmio sulle bollette delle forniture di luce e gas. In particolare, un sistema combinato composto da un impianto fotovoltaico e una pompa di calore consente di risparmiare sia sull’energia elettrica che sulla fornitura di gas metano.
I vantaggi del sistema fotovoltaico
È risaputo, ormai, come un impianto con pannelli solari sia in grado di ammortizzare notevolmente le spese in bolletta per la fornitura di energia elettrica.
Un sistema fotovoltaico, infatti, a fronte di un investimento iniziale di poche migliaia di euro, consente di abbattere i costi legati all’illuminazione degli ambienti domestici e al funzionamento dei normali elettrodomestici, come lavatrice, frigorifero e tv, praticamente a vita. La durata di un impianto fotovoltaico di buona qualità, infatti, supera abbondantemente i 25 anni.
In più, grazie agli incentivi statali, è oggi possibile portare in detrazione metà delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione dell’impianto fotovoltaico.
La grande sfida, attualmente, è quella di rendere le case degli italiano quasi indipendenti dalle grandi reti di distribuzione. Vediamo subito come questo può avvenire con riferimento alla fornitura di energia elettrica, e nei paragrafi successivi analizzeremo le possibilità di risparmiare anche sul gas.
Pannelli solari e batterie di accumulo
L’efficienza di un impianto con pannelli solari fotovoltaici può essere moltiplicata con l’utilizzo di appositi sistemi di accumulo. Le batterie per fotovoltaico, infatti, consentono di accumulare e accantonare l’energia elettrica prodotta dall’impianto durante le ore di irraggiamento solare, per utilizzarla in un secondo momento. Ciò significa che l’energia autoprodotta può essere utilizzata in qualsiasi momento delle giornata, anche quando ormai il sole non c’è più, cioè di sera.
È evidente, quindi, che un sistema di accumulo adeguatamente dimensionato comporta l’abbattimento quasi totale della componente energia nella bolletta della luce e un rientro nell’investimento rapidissimo, all’incirca in tre o quattro anni.
Riscaldamento Elettrico per la Casa
La scelta più intelligente che si possa fare dopo aver installato un impianto fotovoltaico è quella di massimizzare l’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta, magari climatizzando la casa con soluzioni di riscaldamento elettriche. La pompa di calore è un perfetto esempio di impianto di riscaldamento molto efficiente che è alimentato solo a corrente.
Pompa di calore: come eliminare definitivamente il Gas Metano
Così come il fotovoltaico consente di azzerare, o quasi, i costi legati al consumo di luce ed elettricità, un sistema con pompa di calore può portare ad una completa riduzione della bolletta del gas, non solo della materia prima. Un sistema di riscaldamento elettrico come la pompa di calore, infatti, consente di fare a meno della caldaia a gas. Eliminando completamente la fornitura del metano, si eliminano anche tutti i costi fissi presenti in bolletta che gravano pesantemente sul bilancio familiare.
Le pompe di calore possono essere di diverso tipo (scopri Tipologie, Funzionamento e Prezzi di una Pompa di Calore Domestica), ma hanno tutte il medesimo scopo: produrre calore (o raffrescamento) per la casa ad un costo veramente basso, usando un ciclo di compressione ed espansione di un gas per produrre più energia di quella data in ingresso al sistema.
In particolare, tra le varie tipologie di pompa di calore, quelle geotermiche rappresentano un sistema incredibilmente efficiente per raggiungere questo scopo e risparmiare, di conseguenza, sulla bolletta del gas. Seppur ad un costo di installazione inizialmente maggiore, la pompa geotermica offre un risparmio sul riscaldamento praticamente a vita, considerando che può essere alimentata dall’impianto fotovoltaico.
Infatti, questi impianti sfruttano il naturale calore del terreno o delle falde acquifere poste ad una certa profondità. Attraverso un opportuno sistema di tubazioni, la pompa riesce ad estrarre calore da tali fonti esterne e a condensarlo nell’impianto domestico. In tal modo, il liquido che circola all’interno di radiatori e termosifoni non sarà più riscaldato dalla classica fiamma di gas metano, ma da un sistema completamente nuovo, che sfrutta un’energia pulita, rinnovabile e soprattutto conveniente.
Per chi invece non avesse la possibilità di fare tale investimento, ricordiamo che le pompe di calore Aria-Aria e Aria-Acqua sono comunque molto efficienti e, anzi, sono maggiormente indicate in zone climatiche meno rigide. Per cui ci sono Pompe di Calore per tutte le tasche e per tutte le zone climatiche.
E ciò dicasi sia per il riscaldamento invernale che per le esigenze di raffrescamento estivo, che vengono egregiamente soddisfatte dal sistema a pompa di calore, quando questo funziona nel ciclo inverso.
Scaldacqua a pompa di calore: la fornitura domestica di ACS
In maniera completamente analoga, uno scaldacqua a pompa di calore riesce a sfruttare il calore presente in un ambiente esterno (aria, terra o acqua di falda) e a utilizzarlo per la fornitura domestica di ACS (acqua calda sanitaria).
Ciò significa che in cucina e in bagno, l’utilizzo della caldaia a gas viene ad assumere un aspetto del tutto marginale, perché la maggior parte della fornitura, quando non tutta, viene assicurata dallo scaldacqua a pompa di calore.
Piani di cottura a induzione: come sostituire il gas in cucina
Grazie agli impianti a pompa di calore, la fornitura di gas viene soddisfatta quasi del tutto, senza l’utilizzo della caldaia a gas. Questa, in fin dei conti, rimane indispensabile solamente per accendere il fuoco sotto le pentole, in cucina. Ma, pensandoci bene, anche in questo caso le alternative non mancano: basti pensare ai comuni piani cottura ad induzione, che permettono una cottura dei cibi perfetta ed uniforme!
Come si vede, le fonti rinnovabili consentono, oggi, un risultato impensabile solo pochi anni fa: quello di poter fare a meno della caldaia a gas e della fornitura di Gas Metano.
Una pompa di calore assicura tutta l’energia necessaria alla climatizzazione degli ambienti, sia d’inverno che d’estate, mentre lo scaldacqua a pompa di calore offre la necessaria fornitura di acqua calda sanitaria. I piani di cottura a induzione, infine, ci svincolano dalla presenza del Gas Metano in casa, eliminando le pesantissime bollette del gas e il rischio connesso alla presenza di un gas altamente infiammabile in casa.
Case a impatto zero: Fotovoltaico e Pompe di Calore in sinergia tra loro!
Abbiamo visto, finora, come due sistemi apparentemente indipendenti l’uno dall’altro possano contribuire a ridurre, rispettivamente, i consumi di energia elettrica e quello di gas metano.
Si tratta, oltretutto, di impianti di lunghissima durata (decenni), che richiedono una manutenzione davvero minima. Ma cosa succede se, nella stessa abitazione, coesistono un impianto fotovoltaico e un sistema a pompa di calore?
Semplice: quest’ultimo, che funziona ad energia elettrica, viene alimentato prevalentemente, se non completamente dall’impianto a pannelli solari, specialmente se quest’ultimo è dotato di un sistema di batterie di accumulo.
Il risultato? Una casa a impatto zero, completamente indipendente dalla rete di distribuzione dell’elettricità e del gas metano.
Cosa significa ciò in termini pratici? Che con un investimento di poche migliaia di euro si azzerano per sempre le bollette di luce e gas, con un ritorno dell’investimento quasi immediato e un risparmio sui consumi davvero incredibile!