Nuovo sussidio per gli italiani. Chi può usufruirne?
DI cosa si tratta?
Il contribuente che decide di avviare lavori atti ad aumentare l’efficienza energetica degli immobili ha la possibilità di detrarre parte dei costi sostenuti, dall’IRPEF o dall’IRES. L’agevolazione consiste in una detrazione di importo pari al 65% dei costi sostenuti per suddetti interventi.
Chi può usufruirne?
Tutti i contribuenti, residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, proprietari, in qualsiasi forma, dell’immobile oggetto di intervento e che sostengano le spese di quest’ultimo. In particolare, sono ammessi all’agevolazione anche i familiari conviventi con il possessore dell’edificio oggetto dell’intervento: coniuge, componente dell’unione civile, convivente more uxorio, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado e dal convivente more uxorio.
Interventi contemplati
Per poter accedere all’ecobonus, gli interventi eseguiti devono essere volti ad aumentare l’efficienza energetica di immobili già esistenti. Di seguito finalità e lavori contemplati dall’agevolazione:
- abbassamento del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- migliorie all’isolamento termico degli edifici (pavimenti, finestre e infissi, coibentazioni);
- installazione di pannelli solari;
- cambio degli impianti di climatizzazione invernale.
Si dovrà inoltre procedere alla trasmissione all'ENEA le informazioni sui lavori effettuati, entro 90 giorni dal termine degli stessi.
Come viene calcolata?
Ad ogni spesa viene riconosciuta una diversa agevolazione, secondo la tipologia di intervento effettuato. Inoltre, la detrazione varia a seconda che i lavori siano stati effettuati sulla singola unità o sull’intero condominio e in base all’anno di esecuzione. Per esempio, le spese per gli interventi effettuati, dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, sulle parti comuni degli edifici condominiali o in tutte le unità che compongono il condominio, prevedono una detrazione del 70% o 75%, laddove si raggiungano determinati indici di efficienza energetica.
Come viene applicata?
La detrazione viene divisa in dieci quote annuali di pari importo. Può essere ceduta, sia al fornitore con sconto in fattura sia a soggetti terzi (incluse banche o intermediari finanziari.